domenica 3 luglio 2011

RIVOLUZIONE ITALIANA VIA I POLITICI GOVERNIAMO NOI


Prendiamo esempio dall'islanda loro sono riusciti a mandare a casa i banchieri che hanno causato il debito e stanno per mandare a casa il governo corrotto POSSIAMO FARLO ANCHE NOI!Hanno scelto i membri di un'assemblea per redigere la nuova costituzione che faccia tesoro delle lezioni apprese dalla crisi e che sostituisca quella attuale, che è una copia della costituzione danese. Per far ciò si ricorre direttamente al popolo sovrano. Si scelgono 25 cittadini senza filiazione politica dei 522 che hanno presentato la loro candidatura, per la quale era necessario soltanto essere maggiorenni ed avere l'appoggio di trenta persone.
L'assemblea costituente comincerà il suo lavoro nel febbraio del 2011 e presenterà un progetto di carta costituzionale a partire dalle raccomandazioni concordate in distinte assemblee che si celebreranno per tutto il paese.
Dovrà essere approvata dall'attuale Parlamento e da quello che si costituirà dopo le prossime elezioni legislative. QUESTA E' LA VERA RIVOLUZIONE  COSI CAMBIERA' TUTTO IN ITALIA costruiamo un'assemblea costituente anche noi e mandiamoli a casa tutti !
Questa è la breve storia della Rivoluzione Islandese e questo è quello che possiamo fare anche noi: dimissioni di tutto un governo in blocco, nazionalizzazione della banca, referendum perché il popolo decida sulle decisioni economiche trascendentali, incarcerazione dei responsabili della crisi e riscrittura dell costituzione da parte dei cittadini. Cercateci anche su facebook  http://www.facebook.com/pages/Blog-Revolution-International/206058746096871
restiamo in contatto e creiamo insieme un assemblea costituente per far si che a pagare il debito siano coloro che lo hanno causato sul serio! firmando l petizione registreremo ogni contatto e avremo la possibilità di raggiungervi in ogni momento ma iscrivetevi anche al blog su facebook  per avere la certezza di essere informati sempre.

UN PO' DI STORIA : ASSEMBLEA COSTITUENTE
L'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana fu l'organo preposto alla stesura di una Costituzione per la neonata Repubblica. Le sedute si svolsero fra il 25 giugno 1946 e il 31 gennaio 1948.

Il 2 giugno 1946 si celebrarono libere elezioni, le prime dal 1924. Avevano diritto di voto tutti gli italiani maggiorenni (allora a 21 anni di età), maschi e, per la prima volta, femmine.
Vennero consegnate contestualmente agli elettori la scheda per la scelta fra Monarchia e Repubblica, il cosiddetto Referendum istituzionale, e quella per l'elezione dei deputati dell'Assemblea Costituente, a cui sarebbe stato affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale, come stabilito con il Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 98 del 16 marzo 1946.
Il referendum istituzionale venne vinto dalla Repubblica con circa 12 milioni e 700 000 voti, contro 10 milioni e 700 000 per la monarchia. Umberto II di Savoia, Re d'Italia subentrato in seguito all'abdicazione del padre Vittorio Emanuele III il 9 maggio 1946, il13 giugno 1946 lasciò il Paese con la sua famiglia diretto all'esilio.
Il 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la vittoria della Repubblica.
Il meccanismo elettorale dell'assemblea Costituente era proporzionale a liste concorrenti in 32 collegi elettorali plurinominali. La legge elettorale prevedeva l'elezione di 573 deputati, ma le elezioni non si poterono svolgere nelle province di BolzanoTrieste,GoriziaPolaFiume e Zara, ancora sotto l'occupazione militare degli alleati Anglo-Americani e della Yugoslavia. Risultarono quindi eletti, in seguito alle elezioni, 556 costituenti.
Il 25 giugno 1946 venne insediata l'Assemblea Costituente con Giuseppe Saragat alla presidenza. Come suo primo atto, il 28 giugno elesse come Capo provvisorio dello Stato Enrico de Nicola. Su 504 votanti, De Nicola (PLI) ottenne 396 voti, Cipriano Facchinetti (PRI) 40, Ottavia Penna Buscemi (UQ) 32, Vittorio Emanuele Orlando (sin.storica) 12, Carlo Sforza (PRI) 2, Alcide De Gasperi (DC) 1, Alfredo Proja (DC) 1. Le schede bianche furono 14, le nulle 6.
Come previsto dal Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 98/1946, l'Assemblea aveva innanzitutto il compito di redigere la nuova costituzione. Essa, però, aveva anche altri tre compiti: votare la fiducia al governo, approvare le leggi di bilancio e ratificare i trattati internazionali. Le funzioni legislative erano formalmente assegnate al Governo, ma in virtù delle tradizioni parlamentari prefasciste questo rimise spesso i provvedimenti legislativi più importanti all'Assemblea Costituente.
L'Assemblea nominò al suo interno una Commissione per la Costituzione, composta di 75 membri, incaricati di stendere il progetto generale della costituzione. La Commissione si suddivise a sua volta in tre sottocommissioni:
  1. diritti e doveri dei cittadini, presieduta da Umberto Tupini (DC);
  2. organizzazione costituzionale dello Stato, presieduta da Umberto Terracini (PCI);
  3. rapporti economici e sociali, presieduta da Gustavo Ghidini (PSI).
Un più ristretto Comitato di redazione (o Comitato dei diciotto) si occupò di redigere la costituzione, coordinando ed armonizzando i lavori delle tre commissioni. La Commissione dei 75 terminò i suoi lavori il 12 gennaio 1947 ed il 4 marzocominciò il dibattito in aula del testo. Il testo finale della Costituzione della Repubblica Italiana fu definitivamente approvato il 22 dicembre e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre 1947.
L'Assemblea Costituente votò la fiducia ai Governi De Gasperi IIIII e IV, approvò le leggi di bilancio per il 1947 e 1948 e ratificò itrattati di pace, firmati a Parigi il 10 febbraio 1947.

COSA HANNO FATTO GLI ISLANDESI: 
 i cittadini protestano contro la decisione del governo di far pagare ai contribuenti il crack dei privati e si oppongono a un accordo di risarcimento agli investitori inglesi e olandesi sulle spalle dei cittadini. Viene effettuato un primo referendum con ipotesi di accordo, che viene bocciato dai cittadini. Dopo un anno viene stilato una nuova ipotesi di accordo che viene anch’essa bocciata con referendum dai cittadini.
- nel 2009 il primo ministro Johanna Sigurdardottir spinge per creare la nuova Costituzione del paese. E spinge anche per utilizzare metodi partecipativi.
-nel 27 novembre 2010 vengono votate dai cittadini, 25 persone tra 522 candidati non appartenenti ai partiti che si erano autoproposti (chiunque poteva concorrere: unici requisiti 18 anni e 30 firme di sostegno). Queste formeranno la Assemblea Costituente (Stjornlagarad).
- all’Assemblea Costituente viene fornito un volume di 700 pagine scritto da una apposita commissione con i contenuti ottenuti intervistando 950 cittadini estratti a sorte e riuniti in un Forum Nazionale.
- i lavori iniziano nel febbraio 2011. Le sedute sono trasmesse in diretta su internet, su FaceBook, su Twitter. I cittadini possono interagire con i Costituenti continuamente. E’ stato anche realizzato una apposito canale su Youtube, con i commenti abilitati.
- i lavori che dovevano finire a giugno 2011 sono stati prorogati su richiesta dell’Assemblea Costituente di un mese. Quindi la bozza di costituzione dovrebbe essere scritta entro luglio 2011.  Questa è la costituzione che sta nascendo, tradotta in automatico in Italiano con Google
COSA FAREMO NOI PER ARRIVARE AGLI STESSI RISULTATI? 

1- Raccogliamo i contatti delle persone tramite firmiamo.it che registra nome cognome e indirizzo mail firmate qui http://www.firmiamo.it/rivoluzione-italiana-via-i-politici-governiamo-noi

2- Entro il 30 settembre decideremo come ci si può candidare per proporsi come membro dell'asseblema costituente   partecipate all'evento http://www.facebook.com/event.php?eid=118127434940528
3-I candidati saranno votati dal popolo 
4-Individueremo i veri colpevoli del debito pubblico e saranno loro a pagare i danni fatti
5-Ogni cittadino potrà votare ogni legge 
6-Le sedute saranno trasmesse in diretta su internet, su FaceBook, su Twitter. I cittadini potranno interagire con i Costituenti continuamente sarà istituito un canale youtube con commenti abilitati!


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