venerdì 1 luglio 2011

INFORMAZIONI PER LA MANIFESTAZIONE DEL 2 LUGLIO 2011



INFORMAZIONI CAUSA VEGETARINI

La salvezza del nostro pianeta dipende anche dalle nostre scelte alimentari quotidiane. Coniugare gusto e sostenibilità dei consumi alimentari è possibile. Come? Il primo passo consiste nell'essere davvero consapevoli dell'impatto che le nostre preferenze a tavola hanno verso l'ambiente: gli allevamenti di animali destinati all'alimentazione umana sono responsabili dell'inquinamento di falde acquifere e mari, della deforestazione, dello spreco di risorse territoriali, idriche e alimentari e contribuiscono in maniera determinante all'effetto serra. Visita il nuovo luogo d'informazione dedicato all'alimentazione consapevole, dove anche i consumatori più scettici potranno davvero contare giorno per giorno quanti e quali bene ci possono derivare dalla preferenza di alimenti privi di ingredienti animali. I navigatori di www.cambiamenu.it potranno verificare quanto la scelta vegetariana abbia un impatto davvero meno invasivo, perché comporta un minore effetto inquinante: ogni animale allevato produce un inquinamento del suolo pari a 30 volte il suo peso. Il 18% delle emissioni globali di gas serra (più del 14% prodotto dai trasporti) deriva dagli animali allevati. Sostituendo 1 kg di carne a settimana con proteine vegetali (per esempio seitan, tofu e soia) si risparmiano circa 36 kg di CO2 prodotta dagli animali: in un anno si possono risparmiare dunque ben 1.872 kg di CO2. Sostituire l'hamburger, la bistecca o il ragù di carne, anche una sola volta a settimana, con uno dei tanti gustosi piatti vegetariani proposti su www.cambiamenu.it, equivale, nel tempo, a contribuire in modo significativo a ridurre la piaga della deforestazione e lo spreco di preziose risorse idriche. Il 30% delle terre del pianeta è destinato al pascolo; si stima che ogni hamburger comporta la distruzione di 5 mq di foreste: 35 mq per ogni kg di carne. Con il raccolto ottenuto da un appezzamento di terra necessario a nutrire una persona onnivora potrebbero essere nutriti 20 vegetariani. Ma il 90% per cento della soia e il 50% dei cereali prodotti nel mondo sono utilizzati per produrre mangimi animali: per 1 kg di carne sono necessari 15 kg di cereali. Per produrre 1 kg di carne bovina sono necessari oltre 15mila litri d'acqua; per 1 kg di carne di maiale 4.800 litri; 3.500 litri per 1 kg di pollo, contro i 1.300 litri per 1 kg di frumento, i circa 1.900 litri per 1 kg di riso, e 2.000 litri per 1 kg di soia. La produzione di 5 kg di carne bovina comporta l'uso di una quantità d'acqua pari al consumo annuo di una famiglia media americana. L'impronta idrica di una persona (consumo reale e virtuale di acqua) corrisponde a 1.500-2.600 litri per un vegetariano, contro i 3.000-5.000 litri per una persona che consuma carne. Attraverso www.cambiamenu.it si può partecipare alla prima "VegRace" che coinvolge anche il popolo di facebook: una maratona virtuale, per salvare ettari di foreste, risparmiare litri e litri d'acqua, inquinare meno e salvare milioni di animali.Il 99% della carne prodotta proviene, infatti, da allevamenti intensivi dove gli animali vengono fatti nascere e ingrassare, in condizioni di immobilità e di stress, esclusivamente per diventare prodotti da consumare. Se ogni italiano mangiasse vegetariano 1 giorno alla settimana per un anno, risparmieremmo la vita a ben 12 milioni di animali (esclusi quelli acquatici)!



                                 

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