martedì 19 luglio 2011

NATO UN COMITATO PER LA COSTRUZIONE DI UN'ASSEMBLEA COSTITUENTE IN ITALIA


Qualcuno lo sapeva già? 
In data 18/08/2011 a Roma si sono riuniti 5 cittadini comuni al fine di formare un comitato denominato COMITATO COSTRUZIONE ASSEMBLEA COSTITUENTE ITALIA (COMITATO C.A.C.I.)
DI seguito riportiamo integralmente lo STATUTO:

Il comitato assemblea costituente Italia ha lo scopo di:

1) Restaurare la sovranità popolare a tutti i livelli (politica monetaria, economica, industriale ed energetica nazionale).

2) Promuovere un reale STATO LAICO-DEMOCRATICO.

3) Promuovere eventi e manifestazioni per richiedere che siano individuati i veri colpevoli degli sprechi economici e del debito pubblico. 

4) Promuovere eventi e manifestazioni per richiedere che la manovra finanziaria sia sottoposta a referendum consultivo. 

5) Raccogliere firme e promuovere eventi e manifestazioni per richiedere che siano inseriti e accettati dalla nostra costituzione referendum propositivi e legislativi eliminando il quorum
6) Formare un'assemblea che porti ad una costituente volta al raggiungimento di una democrazia diretta. Assemblea creata con elezioni popolari aperte a tutti i cittadini.

- L' Assemblea costituente sarà formata dai membri candidati secondo i requisiti stabiliti dal popolo stesso con votazione.

I requisiti  base che ogni candidato deve necessariamente possedere sono:
-Fedina penale pulita (sondaggio in corso su http://comitatocaci.altervista.org/caci-sondaggi/poll/1-fedina-penale )
-Non iscrizione ai partiti da almeno 5 anni
-Maggiore età
-Firme dei sostenitori (numero da definire)

- I candidati dell’assemblea costituente saranno scelti sulla base delle loro professioni e competenze al fine di garantire, un’equa distribuzione delle diverse categorie professionali.

- I membri che formeranno l’assemblea costituente che si candideranno a cariche pubbliche saranno esclusi dall’assemblea costituente stessa (la candidatura ad una carica pubblica equivale all’autoesclusione).

DURATA DELLA CARICA:
La carica dei membri che andranno a formare l’assemblea costituente avrà una durata di un anno di cui sei mesi affiancati da membri in nuova entrata.

I compiti dell’assemblea costituente saranno:

-Richiedere che siano inseriti e accettati dalla nostra costituzione referendum propositivi e legislativi eliminando il quorum.
-Richiedere che siano individuati i veri colpevoli degli sprechi economici e del debito pubblico.


ADESIONE AL C.A.C.I.:
Per creare comitati soci al comitato assemblea costituente Italia occorre:
- Condividere lo statuto vigente
- Non essere iscritto ai partiti politici da almeno 5 anni
Ogni iniziativa che si intenda creare a nome e per conto del comitato C.A.C.I. deve essere comunicata e condivisa all’unanimità dai membri stessi prima di essere realizzata. Tale comunicazione potrà avvenire tramite una richiesta di assemblea generale.

ESCLUSIONE E NON RICONOSCIMENTO DEGLI ASSOCIATI:
Nel caso in cui i comitati soci e i soci in generale non rispetteranno quanto iscritto nello statuto vigente saranno automaticamente esclusi dal comitato stesso.   


Determiniamo di costituire un comitato il cui Atto Costitutivo è il seguente:
Il comitato per l’istituzione di un’assemblea costituente: ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico riguardo la necessità di una ristrutturazione del sistema democratico vigente. A tal fine esso promuove, argomenta e divulga nuove forme della costituzione sottoponendo al popolo, con quesito referendario consultivo, alcune questioni di carattere cruciale. Tale comitato per l’istituzione di un’assemblea costituente promuove l’istituzione di un collegio eletto direttamente dal popolo che parallelamente (ma non subordinatamente) all’attività governativa usuale, riorganizzi l’assetto dello stato in maniera partecipata, pacifica e civile e attraverso l’istituzione di dibattiti pubblici e il coinvolgimento diretto della popolazione; per raggiungere tale scopo saranno utilizzati tutti i mezzi di informazione disponibili, in maniera da favorire la transizione verso una nuova struttura costituzionale unicamente in risposta ad una crisi imposta del sistema democratico attuale, spropositatamente assoggettato ad un sistema finanziario non etico, spesso in conflitto con le necessità primarie della politica e la difesa dei diritti fondamentali dell’uomo.

Nota dello statuto: saranno effettuate modifiche allo statuto del comitato secondo votazione dei cittadini aderenti allo statuto, dei membri del comitato e dei comitati soci.

Altre note:
*(1) "sovranità popolare": termine con riferimento fisiologico che include tutti gli elementi elencati che non verranno mai scissi dal diritto di sovranità popolare.
*(2) solo un reale stato LAICO-DEMOCRATICO garantisce l'estraneità delle istituzioni religiose e di tutte le ideologie politiche dal governo.
*(3) Formare un comitato è legale ed è permesso ad ogni libero cittadino. Teniamo a sottolineare che l'intento non è quello di modificare la costituzione ma di chiedere al popolo stesso tramite votazione il compito che la stessa assemblea costituente dovrà perseguire. 

Attualmente i gruppi richiesti per formare i comitato caci soci sono:


L'8 SETTEMBRE SARANNO A MILANO AL DUOMO ORE 10:00 PER FORMARE IL COMITATO CACI SOCIO SE VUOI ESSERE ANCHE TU UN FONDATORE MANDA UNA MAIL A comitato.caci@gmail.com

Sede provvisoria del comitato c.a.c.i.: Via delle Egadi n°1Roma (RM) C.a.p. 00141
Numero telefonico: 3281432311


PERMESSO DI SOGGIORNO

INFORMAZIONI PERMESSO DI SOGGIORNO

Gli stranieri che intendono soggiornare in Italia per più di tre mesi, devono richiedere il permesso di soggiorno.
Chi arriva in Italia per la prima volta ha 8 giorni di tempo per chiedere il permesso di soggiorno.
Per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno è necessario presentare:
  • il modulo di richiesta;
  • il passaporto, o altro documento di viaggio (pdf 17 KB) equivalente, in corso di validità con il relativo visto di ingresso, se richiesto;
  • una fotocopia del documento stesso;
  • 4 foto formato tessera, identiche e recenti;
  • un contrassegno telematico da € 14,62;
  • la documentazione necessaria al tipo di permesso di soggiorno richiesto
  • il versamento di un contributo compreso tra € 80 e € 200. Le modalità di pagamento saranno stabilite con decreto del Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero dell'Interno.
Chi è già in Italia e ha il permesso di soggiorno in scadenza, deve chiedere il rinnovo almeno 60 giorni prima della scadenza. La validità del permesso di soggiorno è la stessa del visto d'ingresso:
  • fino a sei mesi per lavoro stagionale e fino a nove mesi per lavoro stagionale nei settori che richiedono tale estensione;
  • fino ad un anno, per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale ovviamente documentato;
  • fino a due anni per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato e per ricongiungimenti familiari.
Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, non devono chiedere il permesso di soggiorno.
Cosa fare per richiedere il Permesso/Carta di Soggiorno
Le domande di rinnovo si spediranno dagli uffici postali con appositi kit. Complessivamente costeranno oltre 70 euro.
In virtù della convenzione stipulata tra il Ministero dell’Interno e Poste Italiane SPA, ai sensi dell’art. 39, comma 4 bis della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 , come modificato dall’art. 1 quinquies, della Legge 12 novembre 2004, n.271, le istanze di permesso e carta di soggiorno potranno essere presentate dall’interessato presso gli Uffici Postali abilitati utilizzando l’apposito kit disponibile presso tutti gli uffici postali, i Patronati ed i Comuni abilitati. All’atto della presentazione della istanza, lo straniero dovrà provvedere al pagamento di € 30,00, così come stabilito con Decreto del Ministro dell’Interno del 12 ottobre 2005.
In conformità agli obblighi derivanti dal REG.CE n.1030 del 13 giugno 2002, che istituisce un modello uniforme di permesso di soggiorno, a decorrere dal 1° gennaio 2006 è previsto il rilascio del permesso di soggiorno elettronico, in sostituzione di quello cartaceo. Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, è fissato in € 27,50 il corrispettivo del rilascio del permesso di soggiorno elettronico. Il pagamento è effettuato tramite appositi bollettini di c/c postale premarcati, disponibili presso gli uffici postali abilitati alla ricezione delle istanze e pagabili presso qualunque ufficio postale;
Possono esser presentate presso gli Uffici Postali le richieste inerenti alle sotto riportate tipologie di permessi-carte di soggiorno:
* Adozione
* Affidamento
* Aggiornamento della carta di soggiorno
* Aggiornamento permesso di soggiorno (cambio domicilio, stato civile, inserimento figli, cambio passaporto)
* Attesa occupazione
* Attesa riacquisto cittadinanza
* Asilo politico rinnovo
* Carta di soggiorno cittadini U.E.
* Carta di soggiorno per stranieri
* Conversione permesso di soggiorno
* Duplicato della carta di soggiorno
* Duplicato Permesso di soggiorno
* Famiglia
* Famiglia minore 14-18 anni
* Lavoro Autonomo
* Lavoro Subordinato
* Lavoro casi particolari previsti
* Lavoro subordinato-stagionale
* Missione
* Motivi Religiosi
* Residenza elettiva
* Ricerca scientifica
* Status apolide rinnovo
* Studio
* Tirocinio formazione professionale
* Turismo
x maggiori informazioni sulle tipologie http://www.portaleimmigrazione.it/

Le istanze di richiesta di rilascio e rinnovo di tutte le altre tipologie di permesso-carta di soggiorno continueranno ad essere presentate presso gli Uffici Immigrazione delle Questure, competenti territorialmente.
Per la compilazione della modulistica lo straniero può farsi assistere, a titolo gratuito, da un Patronato della sua zona o da un Comune abilitato.
Al momento della presentazione dell’istanza allo sportello dell’ufficio postale abilitato, lo straniero verrà identificato con passaporto o altro documento equipollente.
L’istanza dovrà essere presentata in busta aperta e non potrà essere esaminata in caso di mancata sottoscrizione da parte dell’interessato;
L’operatore di Poste provvederà a consegnare la ricevuta della raccomandata che dovrà essere compilata dallo straniero in quel momento.
La ricevuta che verrà rilasciata allo straniero all’atto della presentazione della domanda, è dotata di requisiti di sicurezza e riporta i codici di accesso (Codice Assicurata e Codice Ologramma) all’ area riservata per conoscere lo stato di avanzamento della pratica.
In caso di richiesta di rinnovo del Permesso-Carta di soggiorno, è necessario inserire nella busta la fotocopia del permesso-carta di soggiorno da rinnovare o da aggiornare.
In caso di richiesta di rilascio/rinnovo del Permesso-Carta di soggiorno indirizzate alle Questure che rilasciano il documento su supporto elettronico, è necessario inserire nella busta una delle due ricevute di avvenuto pagamento dell’apposito bollettino di c/c postale premarcato, di importo pari a €27,50, disponibile presso gli uffici postali abilitati alla ricezione delle istanze, conservando l’altra ricevuta.
Presentazione delle istanze
• I kit per la richiesta di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno possono essere ritirati presso tutti gli uffici postali, i Patronati ed i Comuni abilitati e presentati presso gli uffici postali abilitati.
• I kit per la richiesta di rilascio/rinnovo della carta di soggiorno di un cittadino appartenente ad uno dei paesi aderenti all’Unione Europea possono essere ritirati presso tutti gli uffici postali, i Patronati e potranno essere presentati presso gli uffici postali abilitati oppure direttamente presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, territorialmente competente.
• Le istanze relative a richieste di rilascio/rinnovo di permesso/carta di soggiorno relative a tutte le altre tipologie non riportate nella tabella del link La nuova procedura continueranno ad essere presentate presso gli Uffici Immigrazione delle Questure.
• Gli appositi bollettini di c/c postale premarcati da utilizzare per il pagamento del corrispettivo per richiesta di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno su supporto elettronico, possono essere ritirati presso gli uffici postali abilitati alla ricezione delle istanze.
Informativa di carattere generale
Possono soggiornare in Italia, gli stranieri che hanno fatto regolare ingresso sul territorio dello Stato in quanto in possesso del passaporto o documento equipollente e del visto di ingresso, salvo i casi di esenzione previsti da accordi internazionali.
Il permesso di soggiorno deve essere richiesto al Questore della provincia ove lo straniero si trova entro otto giorni lavorativi dal suo ingresso.
Per i cittadini appartenenti ad uno stato membro dell’Unione Europea la presentazione delle istanze di carta di soggiorno presso gli uffici postali è facoltativa, potranno indifferentemente recarsi presso tali uffici o presso gli Uffici Immigrazione delle Questure.
Gli stranieri che hanno presentato istanza tramite gli uffici postali saranno convocati dall’Ufficio Immigrazione, tramite lettera raccomandata, per essere sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici, nei casi previsti dalla normativa vigente, e per la consegna del permesso-carta di soggiorno.
In sede di prima convocazione dovranno produrre 4 fotografie formato tessera con fondo bianco, una delle quali sarà apposta sul permesso-carta di soggiorno.
I cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea saranno convocati presso l’Ufficio Immigrazione solo per la consegna della carta di soggiorno e dovranno esibire 4 fotografie, delle quali una sarà apposta nella carta di soggiorno.
La richiesta di carta di soggiorno per sé e i propri familiari deve essere presentata con un unico kit, che contenga il Modulo 1 e il Modulo 2 qualora il familiare percepisca un reddito, per ciascun componente il nucleo familiare per il quale si richiede la carta.
Il rinnovo del permesso di soggiorno è richiesto dallo straniero al Questore della provincia in cui dimora, nel termine di novanta giorni dalla scadenza, per i permessi di soggiorno per lavoro e famiglia di durata biennale, entro sessanta giorni per quelli per lavoro annuale, entro trenta giorni per le restanti tipologie di permesso di soggiorno. La durata del permesso di soggiorno non rilasciato per motivi di lavoro e famiglia è quella prevista dal visto di ingresso. La durata non può comunque essere:
1. superiore a tre mesi per affari e turismo;
2. superiore ad un anno, in relazione alla frequenza di un corso per studio o per formazione. Il permesso è rinnovabile annualmente nel caso di corsi pluriennali;
3. superiore a due anni per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato o per ricongiungimento familiare.
Per la corretta compilazione manuale delle istanze per le quali è prevista la presentazione presso ufficio postale, consultare il fac-simile.
Per la corretta compilazione manuale dell’ apposito bollettino di c/c postale premarcato da utilizzare per il pagamento del corrispettivo previsto per il rilascio del permesso di soggiorno su supporto elettronico, consultare il fac-simile.
Per ricevere ausilio nella compilazione della istanza ci si può rivolgere ad un Comune abilitato od a un Patronato della propria zona. L’assistenza è gratuita.

Se sei cittadino straniero puoi richiedere, per i motivi sottoelencati, il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno solo presso gli uffici postali contrassegnati dal logo Sportello Amico. Per la compilazione del kit puoi avvalerti a titolo gratuito dei Comuni che partecipano alla sperimentazione o di un  Patronato.
  • Affidamento
  • Motivi religiosi
  • Residenza elettiva
  • Studio (per periodi superiori a tre mesi)
  • Missione
  • Asilo politico (rinnovo)
  • Tirocinio formazione professionale
  • Attesa riacquisto cittadinanza
  • Attesa occupazione
  • Carta di soggiorno stranieri (ora denominata “permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo”)
  • Lavoro autonomo
  • Lavoro subordinato
  • Lavoro sub-stagionale
  • Famiglia
  • Famiglia minore 14-18 anni
  • Soggiorno lavoro (art. 27)
  • Richiesta dello status di apolidia (rinnovo).
Per tutti gli altri motivi devi rivolgerti alla Questura.
Se hai il nulla osta e chiedi il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro o famiglia rivolgiti allo Sportello Unico Immigrazione.
Se sei familiare  straniero di cittadino italiano o di cittadino dell’Unione e chiedi la carta di soggiorno per familiare di cittadino UE, puoi scegliere di presentare la domanda tramite l’Ufficio Postale o direttamente in Questura.

CHE COSA FARE ALL’UFFICIO POSTALE

Presso tutti gli uffici postali troverai apposito kit giallo che devi compilare seguendo attentamente le istruzioni.

CHE COSA FARE AL COMUNE O AL PATRONATO

Qui non ti serve il kit cartaceo. Per compilare la domanda puoi avvalerti di assistenza gratuita e qualificata.

DOVE CONSEGNARE IL KIT

Il kit  deve essere  consegnato negli uffici postali con Sportello Amico, in busta aperta.
Ricorda che devi sempre esibire il passaporto e che, se stai chiedendo il rinnovo, devi consegnare anche una copia del permesso di soggiorno in scadenza.
L’operatore dell’Ufficio Postale ti rilascia una ricevuta che, allegata al permesso scaduto, sostituisce e ha il valore della ricevuta precedentemente rilasciata dalla Questura.

COSTI

  • 27,50 euro con bollettino di conto corrente postale se richiedi il permesso di soggiorno superiore a 90 giorni. Il bollettino lo trovi presso l’Ufficio Postale con Sportello Amico;
  • 14,62 euro per marca da bollo;
  • 30 euro da versare all’operatore dell’Ufficio Postale quando consegni la domanda compilata;
  • se sei familiare  straniero di cittadino italiano o di cittadino dell’Unione e chiedi la carta di soggiorno per familiare di cittadino UE, non devi allegare né la marca da bollo, né il bollettino per il pagamento del  permesso di soggiorno elettronico.

PER IL RILASCIO DEL PERMESSO

L'ufficio postale al momento della consegna del modello 209 provvede a comunicare all'interessato la data dell'appuntamento per procedere ai rilievi fotodattiloscopici.La Questura provvedera' poi ad informare l'interessato per la consegna del permesso di soggiorno.

INFORMAZIONI UTILI

Sul Portale Immigrazione www.portaleimmigrazione.it puoi trovare:
  • informazioni generali sulla procedura;
  • indirizzi dei Comuni e dei Patronati abilitati;
  • indirizzi degli uffici postali con Sportello Amico;
  • stato di avanzamento della tua pratica, inserendo in un’area riservata user id e password riportati sulla ricevuta rilasciata dalle Poste al momento della presentazione della domanda.

domenica 3 luglio 2011

RIVOLUZIONE ITALIANA VIA I POLITICI GOVERNIAMO NOI


Prendiamo esempio dall'islanda loro sono riusciti a mandare a casa i banchieri che hanno causato il debito e stanno per mandare a casa il governo corrotto POSSIAMO FARLO ANCHE NOI!Hanno scelto i membri di un'assemblea per redigere la nuova costituzione che faccia tesoro delle lezioni apprese dalla crisi e che sostituisca quella attuale, che è una copia della costituzione danese. Per far ciò si ricorre direttamente al popolo sovrano. Si scelgono 25 cittadini senza filiazione politica dei 522 che hanno presentato la loro candidatura, per la quale era necessario soltanto essere maggiorenni ed avere l'appoggio di trenta persone.
L'assemblea costituente comincerà il suo lavoro nel febbraio del 2011 e presenterà un progetto di carta costituzionale a partire dalle raccomandazioni concordate in distinte assemblee che si celebreranno per tutto il paese.
Dovrà essere approvata dall'attuale Parlamento e da quello che si costituirà dopo le prossime elezioni legislative. QUESTA E' LA VERA RIVOLUZIONE  COSI CAMBIERA' TUTTO IN ITALIA costruiamo un'assemblea costituente anche noi e mandiamoli a casa tutti !
Questa è la breve storia della Rivoluzione Islandese e questo è quello che possiamo fare anche noi: dimissioni di tutto un governo in blocco, nazionalizzazione della banca, referendum perché il popolo decida sulle decisioni economiche trascendentali, incarcerazione dei responsabili della crisi e riscrittura dell costituzione da parte dei cittadini. Cercateci anche su facebook  http://www.facebook.com/pages/Blog-Revolution-International/206058746096871
restiamo in contatto e creiamo insieme un assemblea costituente per far si che a pagare il debito siano coloro che lo hanno causato sul serio! firmando l petizione registreremo ogni contatto e avremo la possibilità di raggiungervi in ogni momento ma iscrivetevi anche al blog su facebook  per avere la certezza di essere informati sempre.

UN PO' DI STORIA : ASSEMBLEA COSTITUENTE
L'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana fu l'organo preposto alla stesura di una Costituzione per la neonata Repubblica. Le sedute si svolsero fra il 25 giugno 1946 e il 31 gennaio 1948.

Il 2 giugno 1946 si celebrarono libere elezioni, le prime dal 1924. Avevano diritto di voto tutti gli italiani maggiorenni (allora a 21 anni di età), maschi e, per la prima volta, femmine.
Vennero consegnate contestualmente agli elettori la scheda per la scelta fra Monarchia e Repubblica, il cosiddetto Referendum istituzionale, e quella per l'elezione dei deputati dell'Assemblea Costituente, a cui sarebbe stato affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale, come stabilito con il Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 98 del 16 marzo 1946.
Il referendum istituzionale venne vinto dalla Repubblica con circa 12 milioni e 700 000 voti, contro 10 milioni e 700 000 per la monarchia. Umberto II di Savoia, Re d'Italia subentrato in seguito all'abdicazione del padre Vittorio Emanuele III il 9 maggio 1946, il13 giugno 1946 lasciò il Paese con la sua famiglia diretto all'esilio.
Il 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la vittoria della Repubblica.
Il meccanismo elettorale dell'assemblea Costituente era proporzionale a liste concorrenti in 32 collegi elettorali plurinominali. La legge elettorale prevedeva l'elezione di 573 deputati, ma le elezioni non si poterono svolgere nelle province di BolzanoTrieste,GoriziaPolaFiume e Zara, ancora sotto l'occupazione militare degli alleati Anglo-Americani e della Yugoslavia. Risultarono quindi eletti, in seguito alle elezioni, 556 costituenti.
Il 25 giugno 1946 venne insediata l'Assemblea Costituente con Giuseppe Saragat alla presidenza. Come suo primo atto, il 28 giugno elesse come Capo provvisorio dello Stato Enrico de Nicola. Su 504 votanti, De Nicola (PLI) ottenne 396 voti, Cipriano Facchinetti (PRI) 40, Ottavia Penna Buscemi (UQ) 32, Vittorio Emanuele Orlando (sin.storica) 12, Carlo Sforza (PRI) 2, Alcide De Gasperi (DC) 1, Alfredo Proja (DC) 1. Le schede bianche furono 14, le nulle 6.
Come previsto dal Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 98/1946, l'Assemblea aveva innanzitutto il compito di redigere la nuova costituzione. Essa, però, aveva anche altri tre compiti: votare la fiducia al governo, approvare le leggi di bilancio e ratificare i trattati internazionali. Le funzioni legislative erano formalmente assegnate al Governo, ma in virtù delle tradizioni parlamentari prefasciste questo rimise spesso i provvedimenti legislativi più importanti all'Assemblea Costituente.
L'Assemblea nominò al suo interno una Commissione per la Costituzione, composta di 75 membri, incaricati di stendere il progetto generale della costituzione. La Commissione si suddivise a sua volta in tre sottocommissioni:
  1. diritti e doveri dei cittadini, presieduta da Umberto Tupini (DC);
  2. organizzazione costituzionale dello Stato, presieduta da Umberto Terracini (PCI);
  3. rapporti economici e sociali, presieduta da Gustavo Ghidini (PSI).
Un più ristretto Comitato di redazione (o Comitato dei diciotto) si occupò di redigere la costituzione, coordinando ed armonizzando i lavori delle tre commissioni. La Commissione dei 75 terminò i suoi lavori il 12 gennaio 1947 ed il 4 marzocominciò il dibattito in aula del testo. Il testo finale della Costituzione della Repubblica Italiana fu definitivamente approvato il 22 dicembre e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre 1947.
L'Assemblea Costituente votò la fiducia ai Governi De Gasperi IIIII e IV, approvò le leggi di bilancio per il 1947 e 1948 e ratificò itrattati di pace, firmati a Parigi il 10 febbraio 1947.

COSA HANNO FATTO GLI ISLANDESI: 
 i cittadini protestano contro la decisione del governo di far pagare ai contribuenti il crack dei privati e si oppongono a un accordo di risarcimento agli investitori inglesi e olandesi sulle spalle dei cittadini. Viene effettuato un primo referendum con ipotesi di accordo, che viene bocciato dai cittadini. Dopo un anno viene stilato una nuova ipotesi di accordo che viene anch’essa bocciata con referendum dai cittadini.
- nel 2009 il primo ministro Johanna Sigurdardottir spinge per creare la nuova Costituzione del paese. E spinge anche per utilizzare metodi partecipativi.
-nel 27 novembre 2010 vengono votate dai cittadini, 25 persone tra 522 candidati non appartenenti ai partiti che si erano autoproposti (chiunque poteva concorrere: unici requisiti 18 anni e 30 firme di sostegno). Queste formeranno la Assemblea Costituente (Stjornlagarad).
- all’Assemblea Costituente viene fornito un volume di 700 pagine scritto da una apposita commissione con i contenuti ottenuti intervistando 950 cittadini estratti a sorte e riuniti in un Forum Nazionale.
- i lavori iniziano nel febbraio 2011. Le sedute sono trasmesse in diretta su internet, su FaceBook, su Twitter. I cittadini possono interagire con i Costituenti continuamente. E’ stato anche realizzato una apposito canale su Youtube, con i commenti abilitati.
- i lavori che dovevano finire a giugno 2011 sono stati prorogati su richiesta dell’Assemblea Costituente di un mese. Quindi la bozza di costituzione dovrebbe essere scritta entro luglio 2011.  Questa è la costituzione che sta nascendo, tradotta in automatico in Italiano con Google
COSA FAREMO NOI PER ARRIVARE AGLI STESSI RISULTATI? 

1- Raccogliamo i contatti delle persone tramite firmiamo.it che registra nome cognome e indirizzo mail firmate qui http://www.firmiamo.it/rivoluzione-italiana-via-i-politici-governiamo-noi

2- Entro il 30 settembre decideremo come ci si può candidare per proporsi come membro dell'asseblema costituente   partecipate all'evento http://www.facebook.com/event.php?eid=118127434940528
3-I candidati saranno votati dal popolo 
4-Individueremo i veri colpevoli del debito pubblico e saranno loro a pagare i danni fatti
5-Ogni cittadino potrà votare ogni legge 
6-Le sedute saranno trasmesse in diretta su internet, su FaceBook, su Twitter. I cittadini potranno interagire con i Costituenti continuamente sarà istituito un canale youtube con commenti abilitati!


LA VERA MANOVRA FINANZIARIA SI FA TAGLIANDO GLI STIPENDI AI POLITICI UNIAMOCI E CREIAMO UN REFERENDUM




Loro guadagnano 19.000 euro al mese e votano leggi per aumentarsi lo stipendio (si sono aumentati lo stipendio di 1.135,00 al mese) e NOI POVERI SCHIAVI DELLA FINTA DEMOCRAZIA DOBBIAMO PAGARE IL DEBITO PUBBLICO PUR VIVENDO CON 1000 EURO? Loro per avere una pensione devono lavorare 35 mesi ! Noi dobbiamo sudare per 35 anni! Noi mandiamo avanti questo paese noi lavoriamo e ci battiamo per giuste cause e loro combattono solo per i propri interessi? Destra o sinistra invece di dimezzarsi lo stipendio per rientrare nel debito pubblico hanno votato per aumentarsi lo stipendio di 1.350 euro! Solo per dare qualche numero:
LO STIPENDIO dei NOSTRI PARLAMENTARI Euro 19.1500 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis
(nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi ( per ora!!! )
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti questa è la peggiore camorra! Non rispettano le regole!)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
Ci hanno detto che siamo in debito pubblico perché noi abbiamo "vissuto al di sopra delle nostre possibilità"? Ma se non abbiamo ne anche gli "occhi per piangere"? Mentre loro invece hanno ville in tutta italia e jet privati ....  
TAGLIARE GLI STIPENDI AI POLITICI QUESTA E' LA VERA DEMOCRAZIA QUESTA è L'UNICA MANOVRA FINANZIARIA CHE ACCETTIAMO!
RIUNIAMOCI PER RACCOGLIERE FIRME E PROPORRE UN REFERENDUM CHE RICHIEDA CIO' CHE VOGLIAMO TUTTI:UN LIVELLAMENTO DEI PRIVILEGI , DEGLI STIPENDI E DELLE PENSIONI DEI NOSTRI POLITICI
NON VIVIAMO IN DEMOCRAZIA MA IN DITTATURA! L'UNICA FORMA DI PROTESTA CHE ABBIAMO E' IL REFERENDUM UNIAMOCI E FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE PASSATE PAROLA NON PERDIAMOCI DI VISTA! QUESTI SONO I SITI DOVE LASCIARE IL TUO CONTATTO PER ESSERE INFORMATO SU QUANDO, COME E DOVE RECARSI PER FIRMARE 
Facebook:
Evento 30 settembre 2011 per raccogliere le firme
Blog informativo
In Spagna gli Indignados in Italia le Worldpersons